Perdere un incontro ad 1 minuto e 40 dal termine non può che lasciarci l’amaro in bocca… Come sempre il bicchiere va visto mezzo pieno ma questa volta è difficile sapendo di aver giocato un’ottima partita, di essere stati in vantaggio per ben due volte contro una squadra costruita per lo scudetto. Anche sabato abbiamo dato spettacolo, la partita è stata corretta, si è visto un buon hockey e anche per questo motivo forse avremmo meritato almeno il pareggio.
Apre le danze Elia Calore, servito da Francesco Campulla, che al quarto minuto infila il disco nella rete avversaria sorprendendo il Vicenza. Adesso devono rincorrerci.. Qualche minuto e Baldan pareggia. Non c’è tempo per pensare, continui capovolgimenti di fronte, belle azioni e si arriva all’intervallo in una situazione di parità 1-1.
E’ Lorenzino Campulla che ci porta in vantaggio a metà del secondo tempo, la partita è apertissima, nulla è perduto e ancora una volta il Vicenza ci deve rincorrere. E’ a 5 minuti dal termine che l’incontro prende una piega sbagliata, fallo di Centofante, siamo in powerplay, l’arbitro fischia un fallo davvero inesistente (a favore di telecamera) ad Elia Calore e Vicenza, atteso il rientro del suo quarto giocatore, si porta in vantaggio. Troppo poco il tempo per recuperare ed almeno pareggiare un incontro che ci ha visti lottare ad armi pari. Un vero peccato.
Foto di Marco Carron